sabato 14 luglio 2007

Iniziamo Bene!!!

Utilizzerò questo blog per parlare di ciò che mi va. Libri, musica, la mia vita. Non mi voglio porre limiti né imbrigliare in tipologie. Non so come si tiene un blog, non so come si fa a renderlo visibile e frequentato, sarà quindi un esperimento. Lo farò da totale ignorante. Per di più non sono un frequentatore di blog altrui…per cui cercherò di fare da me. Lo faccio perché mi piace l’idea che possa essere come un diario o un quaderno di appunti/spunti a cui altri possano attingere o su cui possano intervenire e dire la loro. Se mi annoierò o troverò il tutto troppo difficile mollerò. Un po’ come purtroppo faccio con tutte le cose che non mi piacciono.
Scriverò queste mie pagine prevalentemente da Firenze. Per lo meno ora sono qui. La giornata è talmente calda e noiosa che non ho neanche avuto voglia di andare in piscina per un bagno. Che noia Firenze in estate. O forse tutto l’anno. Credo comunque di essere io incontentabile in questo periodo. Di umore un po’ irrequieto, perennemente insoddisfatto, incapace di mantenermi concentrato su qualcosa per più di due minuti. Fantastico viaggi, lavori in paesi lontani, vincite alla lotteria che mi cambiano la vita, incontri con persone interessanti con cui solleticare il mio intelletto.

E tutto questo dentro la mia casa. Vale a dire non combino un cazzo. Son stufo anche un po’ degli amici, mi arrabbio per niente, divento facilmente intollerante e devo per forza puntualizzare se qualcosa non mi va a genio. In particolar modo con il mio ragazzo, povero lui, ci vuole pazienza in questo periodo. Anzi. Di pazienza ne ho bisogno anche io con lui. Siamo pari.
Se fossi una donna penserei “mi stanno arrivando le mie cose, i miei ormoni sono in subbuglio, sono isterica per questo, conta fino a dieci prima di parlare, conta fino a cento prima di farti venire un attacco di idrofobia, non gliela darò vinta a questi ormoni di merda, sarò equilibrata”. Ma non sono un donna (evito battute in proposito), quindi non so proprio che cazzo mi prende e per mettere a bada i miei nervi prendo le mie care, dolci, anzi un po’ amare, rassicuranti gocce. E’ incredibile. Ne bastano un po’ sciolte nell’acqua o meglio fatte cadere direttamente sulla lingua, una a una e le tensioni si sciolgono, il tuo punto di vista sul mondo diventa nuovamente razionale e ti senti in pace e armonia. Quasi quasi non ti danno fastido neanche gli Hari Krishna che cantano per strada mentre tu cerchi di andare a fare un po’ di sano shopping ad inizio saldi.

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